Cari viaggiatori,

La vostra strada è stata lunga e difficile. Ho visto le vostre battaglie, le vostre battute d’arresto. Ma siete stati saggi e coraggiosi e mi avete raggiunto qui sulle nuvole. Non manca ancora molto perché troviate quello che state cercando. Io qui vedo, in tutti e in ciascuno di voi, un futuro maestro.

Ma c’è ancora un’ultima lezione che dovete imparare. Ho delle parole che possono guidarvi nel cammino. Come voi, anche io ho fatto un lungo viaggio. Ho percorso la strada dalla guerra all’amore. Ascoltate, vi darò le cose che mi hanno portato fino a qui.

Per prima, vi do la scintilla, perché non può esservi fuoco senza essa. E voi dovrete mantenere il vostro fuoco forte e vivo, se volete raggiungere la vostra meta. Ma il viaggio sarà duro. A volte, quando cade la pioggia, potrà sembrare che il fuoco stia morendo. Proteggete la vostra scintilla, la vostra energia, la vostra passione. Usatela per ravvivare la fiamma, se dovesse affievolirsi lungo il cammino.

Per seconda, vi do la bomba. Prendetelo come un avvertimento. La bomba distrugge le cose che costruiamo, uccide coloro che amiamo. Tira giù le nostre case. Forse, come è successo a me, la bomba vi costringerà a scappare, a lasciarvi alle spalle la vostra vecchia vita. Se la bomba cade sul vostro cammino, dovete ricominciare, ricostruire le vostre fondamenta. Cercate rifugio nella terra. Essa vi manterrà ben piantati quando tutto sembra andare in rovina.

E poi, vi do il mare, l’acqua più profonda che ci sia sulla terra. Proprio come i vostri cuori e le vostre menti, il mare cambia in continuazione. Può essere arrabbiato, calmo o giocoso e tutto nell’arco della stessa giornata. Ricordatevi il mare quando nel vostro viaggio vi troverete intrappolati o imprigionati. Pensate a quelle onde misteriose, a quelle mutevoli correnti e maree. Immaginate il mare e trovate lì l’intuizione che vi serve per sfuggire alle trappole.

Adesso vi do il sogno, il messaggio che vi arriva attraverso l’etere. Tutti i viaggi hanno bisogno di uno scopo, di una destinazione. Chiedetevi dove state andando. Ascoltate attentamente il vento che vi sussurra nelle orecchie. State per salire in cima alla montagna, dove l’aria si fa sottile, così in alto che allungandovi potrete toccare la luna. Trovate e seguite il sogno, e fate sì che esso diventi la vostra mappa quando vi perdete.

Infine, vi do la voce, per gridare a tutto il mondo le verità che avete imparato. Una volta che avrete raggiunto la vostra meta dovete aiutare altri che sono dietro a voi nel cammino. In molti stanno ancora lottando nel mezzo dei loro viaggi. Donate loro il vostro coraggio, la vostra forza, la vostra ispirazione. Poi alzate le vostre voci per farvi sentire da chi sta più in alto nel cammino e chiedere a coloro che hanno il potere di aiutare tutti i viaggiatori a trovare la loro strada.

Ecco, adesso è tempo per voi di portare a termine il vostro ultimo compito. Alzatevi, prendete in mano i vostri bagagli. Siete quasi arrivati a destinazione. Portate con voi queste parole sui vostri ultimi passi. Fate buon viaggio. Proteggete la vostra scintilla. State attenti alla bomba. Immaginate il mare. Ascoltate il vostro sogno. E pronunciate le verità ad alta voce quando le troverete.

Con amore,
Yusra